Perché ADA?
Come Ada Lovelace la scienziata, ma anche Ada la protagonista del romanzo di Nabokov “Ada o ardore” o come Ada Gobetti, partigiana, scrittrice, educatrice e attivista. Come DADA, o RAda – la rivista Ada ma anche nome comune di origine slava, equivalente di Felicia. O anche come la rada in nautica, l’insenatura in cui ancorarsi fuori dal porto. Ada nasce pronta a continue metamorfosi.
Numero 2 – Le zie

Numero 1 – La Cura

“La cura non può che essere reciproca: è la creazione di un altro genere di relazioni che si fondano su curiosità, esplorazione, sperimentazioni, atti concreti di creazione collettiva per creare fiducia e nuove forme di piacere – proprio come ADA”.
(dall’Introduzione di ADA Numero 1 – La cura)

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